Intaglio artistico su avorio.
Periodo I pezzi sono difficilmente collocabili come epoca: potrebbero risalire ai Primi del Novecento.
Provenienza: Stato del Rajasthan – India
Annotazioni Ganesha (o Ganapati come viene comunemente chiamato in Nepal e in Tibet) è un bimbo ventripotente con la testa di elefante ed occupa un posto di rilievo nel “pantheon” induista essendo considerato la divinità del successo e della fortuna. Questo ruolo fa si che la sua adorazione sia molto comune tra i fedeli indù che desiderano propiziare un’esistenza migliore. Ganesha é il figlio di Shiva (Dio distruttore della trimurti indù) e della dea Parvati sua consorte: la mitologia induista narra che il padre Shiva fece ritorno, dopo lunghissima assenza, alla propria casa e sulla soglia fu arrestato dal già cresciuto figlioletto Ganesha che non aveva riconosciuto il genitore. L’intimazione di non varcare la soglia del “Kailasa” provocò l’ira irrefrenabile del Dio che con un colpo netto staccò la testa del figlio irriverente. Alla disperazione della consorte Parvati, Shiva pose rimedio recandosi nella foresta e riportando, per le membra decapitate del figlio, la testa del primo essere vivente che incontrò che per l’appunto era un elefante.
Misure: h 18cm x 5cm Euro 1500,00
Misure: h 14cm x 4cm Euro 480,00